Temistocle Solera (1815 – 1878) was an Italian opera composer and librettist. Wikipedia
Poetry
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Miscellaneous Poetry
- Allor che i forti corrono… Da te questo or m’è concesso
- Anch’io dischiuso un giorno
- Che non avrebbe il misero
- Chi mi toglie il regio scettro
- Ciel pietosa, ciel clemente
- D’Egitto là sui lidi… Come notte a sol fulgente
- Dagl’immortali vertici… È gettata la mia sorte
- Del futuro nel buio discerno
- Dio di Giuda!… Cadran, cadranno i perfidi
- Ella in poter del barbaro!… Cara patria, già madre e reina
- Franco son io, ma in core… So che per via di triboli
- Gelo terror m’invade!
- In cielo benedetto
- L’esule
- L’orror del tradimento… Ma tu, superbo giovane
- La mia letizia infondere… Come poteva un angelo
- Ma quando un suon terribile
- Mentre gonfiarsi l’anima… Oltre a quel limite
- Non fu sogno! In fondo all’alma
- O fatidica foresta
- Oh dischiuso è il firmamento!
- Oh, chi torna l’ardente pensiero… Più che i vezzi e lo splendore
- Oh! Nel fuggente nuvolo
- Quale più fido amico
- Questi plausi a me d’intorno… Già parmi udire il fremito
- Salve Maria!
- Sciagurata! A questo lido… Cela il foglio insanguinato
- Sciagurata! hai tu creduto… O speranza di vendetta
- Se vano è il pregare
- Sempre all’alba ed alla sera
- Sì! del ciel che non punisce
- Sotto il paterno tetto… Oh, potessi nel mio core
- Sotto una quercia parvemi… Pondo è letal, martirio
- Speme al vecchio era una figlia
- Tu sul labbro de’ veggenti
- Va, pensiero
Complete Alphabetical Listing
- Allor che i forti corrono… Da te questo or m’è concesso
- Anch’io dischiuso un giorno
- Che non avrebbe il misero
- Chi mi toglie il regio scettro
- Ciel pietosa, ciel clemente
- D’Egitto là sui lidi… Come notte a sol fulgente
- Dagl’immortali vertici… È gettata la mia sorte
- Del futuro nel buio discerno
- Dio di Giuda!… Cadran, cadranno i perfidi
- Ella in poter del barbaro!… Cara patria, già madre e reina
- Franco son io, ma in core… So che per via di triboli
- Gelo terror m’invade!
- In cielo benedetto
- L’esule
- L’orror del tradimento… Ma tu, superbo giovane
- La mia letizia infondere… Come poteva un angelo
- Ma quando un suon terribile
- Mentre gonfiarsi l’anima… Oltre a quel limite
- Non fu sogno! In fondo all’alma
- O fatidica foresta
- Oh dischiuso è il firmamento!
- Oh, chi torna l’ardente pensiero… Più che i vezzi e lo splendore
- Oh! Nel fuggente nuvolo
- Quale più fido amico
- Questi plausi a me d’intorno… Già parmi udire il fremito
- Salve Maria!
- Sciagurata! A questo lido… Cela il foglio insanguinato
- Sciagurata! hai tu creduto… O speranza di vendetta
- Se vano è il pregare
- Sempre all’alba ed alla sera
- Sì! del ciel che non punisce
- Sotto il paterno tetto… Oh, potessi nel mio core
- Sotto una quercia parvemi… Pondo è letal, martirio
- Speme al vecchio era una figlia
- Tu sul labbro de’ veggenti
- Va, pensiero